lunedì 18 maggio 2009

Io Massimo Ciurca, candidato alle elezioni del 6 e 7 giugno 2009 per il rinnovo del consiglio comunale di Rivoli Torinese, nell'Italia dei Valori di A. Di Pietro, rendo palese, attraverso questo blog e per mezzo dei post che via via andrò a scrivere, le motivazioni per un voto a tale movimento partitico e per la mia elezione al consiglio comunale.

Innanzitutto mi presento: sono nato a Rivoli 51 anni fà e tutt'ora risiedo in questa città, ho il diploma di maturità in qualità di perito elettronico e ho frequentato senza giungere alla laurea la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Torino.


Mi mantenevo agli studi esercitando il lavoro di imbianchino/decoratore con un'amico o attraverso l'insegnamento delle materie letterarie come supplente presso le scuole medie inferiori della città e della provincia. Per motivi legati alla tarda età e all'impossibilità di trovare in seguito una destinazione nel mondo del lavoro a 35 anni mi sono iscritto alla Scuola Regionale Infermieri professionali dell'Ospedale degli Infermi di Rivoli. Dopo tre anni mi sono diplomato e ho iniziato a lavorare per un anno come infermiere presso la Casa di Cura Villa Iris di Pianezza, dopo di che sono entrato con un contratto a tempo determinato presso l'Ospedale di Rivoli fino al relativo concorso che mi ha permesso di entrare di ruolo nell'ospedale. Attualmente lavoro ancora in ospedale a Rivoli e precisamente presso il Pronto Soccorso / DEA in qualità di collaboratore professionale infermiere sanitario.


La mia passione è stata e rimane il " Teatro " , difatti ho recitato per anni in una compagnia amatoriale e per anni mi sono dedicato senza fini di lucro a tale settore culturale da cui ho trovato e tutt'ora trovo giovamento intellettuale. Oltre a ciò individualmente ho sempre dedicato tempo ai problemi ambientalistici ed ecologici cercando nel mio piccolo di fronteggiare l'avanzare del disinteresse o dell'indifferenza collettiva a queste tematiche ormai divenute di primaria importanza esistenziale.


Nel frattempo dopo il diploma di infermiere mi sono felicemente sposato con Gloria ,una mia collega, e da questa unione sono nati due bellissimi bambini Aurora e Nicolò.


Le difficoltà quotidiane relative ed incontrate alla vita socio-economica sono quelle di tutte le famiglie di origine proletaria, per cui comprendo appieno i problemi della gente comune e le loro angustie specie in questo periodo di crisi e di recessione economica.

Riuscendo a sopravvivere con non poca difficoltà pur avendo due stipendi non posso esimermi dal comprendere il baratro delle famiglie che vivono con un solo stipendio o , ancora peggio, di quelle i cui genitori non hanno più il lavoro.


L'atrocità di questo stato di cose è veramente infame per un paese come l'Italia.


Come infami sono coloro che dirigono il paese portandolo poco per volta, in maniera silente e soft, verso un regime simile ai paesi sottosvilluppati dell'America Latina.


Sono Cattolico professante e nonostante abbia sempre appoggiato come elettore la sinistra riformista o, a volte, quella radicale, ho sempre creduto in Dio e in nostro Signore Gesù Cristo.


Attualmente mi sono candidato, ed è la prima volta che prendo palese posizione, con il partito di Di Pietro, l'Italia del Valori, in quanto nella situazione neo-assolutistica in cui ci troviamo è l'unica voce politica che ha fatto e fa opposizione forte all' oligarchia predominante dell'attuale classe dirigente politica (oltre a qualche libero giornalista come Marco Travaglio, comico come Beppe Grillo, cittadino come Sonia Alfano, magistrato come Luigi De Magistris, ecc..., la lista potrebbe continuare)


In un momento così difficile e così preoccupante non si può più stare alla finestra a guardare, ma bisogna iniziare a schierarsi per "delegittimare" l'abuso di potere in mano alla destra-centrista cercando di allontanare lo spauracchio di un nuovo regime dittatoriale o almeno di ridurre la sua straffottenza.


Sono personalmente contro la TAV, il Ponte di Messina, gli inceneritori inquinanti, le centrali nucleari, la caccia da diporto, l'ultimo e ambiguo decreto sulla casa, l'energia legata al petrolio, ecc...


Sono per un calmiere dei prezzi dei generi di prima necessità, per una sanità decentrata e ramificata, per la rincorvesione dell'industria verso l'energia rinnovabile, per la libertà di coscienza individuale nei riguardi delle tematiche bio/etiche, per una scuola gratuita e accessibile a tutti, per l'informazione libera e senza censure, per le pari opportunità dei giovani nel mondo del lavoro, per la giustizia reale, per la ridistribuzione equa delle ricchezze , per una magistratura libera, per le intercettazioni telefoniche verso chi è sospettato di malversazioni e criminilità, per il rispetto dell'ambiente e dell'uomo , per la rettitudine morale, per i valori olistici, per ... tutto ciò che può garantire un futuro di pace, solidarietà e qualità della vita.

Sono per una società viva, libera e democratica in cui il popolo sia al centro dell'attenzione.

Sono per la caduta del regime neo-assolutistico berlusconiano e per l' arresto immediato in contumacia del cavaliere di Arcore per tutti i capi d'accusa pendenti e no, per un parlamento retto, giusto e libero.


E a Rivoli: a Rivoli , pur nel piccolo, la situazione per molti versi rispecchia quella nazionale (vedi ad esempio l'attuale crisi socio/economica ) anche se bisogna ammettere che nonostante le molte scelte impopolari e anti/democratiche (vedi la questione della risalita al castello) la sinistra al governo della città ha ancora mantenuto uno spiraglio di politica reale e quindi una futura speranza nel cambiamento delle cose in genere.

Certo che deve darsi da fare e procedere senza tentennamenti verso il cammino di una società libera, democratica e a misura d'uomo.

A ciò lascio in visione il programma elettorale dell' Italia dei Valori di Rivoli e del nord/ovest di Torino che se pur in pochi punti può palesare ampiamente la propria volontà di cambiare e di percorrere la strada verso una politica non solo vicina al cittadino , ma in cui è lo stesso cittadino che può cambiarla, integrarla e controllarla attraverso una eventuale rete programmatica interna alla più articolata rete sociale cittadina (vedi http://www.italiadeivalori-rivoli.it/)


Aggiungo solo che, in tutti i casi, personalmente non scenderò mai a nessun tipo di compromesso politico, d'interesse e di partito che percorra strade contro la dignità dell'uomo olisticamente parlando, che vada contro l'ambiente e la natura, che vada contro la qualità della vita, che vada contro la rettitudine in senso generale, contro la giustizia e l' attuale Costituzione, contro il rispetto che ognuno deve portare per il prossimo e verso il pianeta che ci ospita.

Una sola parola quindi può bastare per fermare l'immagine su questa mia presentazione: nel mondo come nella nostra città, nel sociale e nei rapporti con gli altri, per la natura e per l'ambiente, per la nostra civiltà e per la sua sopravvivenza ci vuole RISPETTO , anche nelle cose o questioni più piccole e meno importanti. Non abbandonare mai questo motto e non tralasciare neanche per un attimo la sua strada per una scorciatoia.

Con ciò vi saluto cordialmente e vi ringrazio per l'attenzione fin qui prestatami anche se le vostre opinioni non sono concordi con quanto ho voluto esprimere.



Massimo Ciurca



Rivoli, 19 Maggio 2009