giovedì 10 marzo 2011

Analisi socio-politica del nostro paese oggi….

<< L’ultimo re di Roma (Tarquinio il Superbo) aveva dimostrato quanto potesse essere pericoloso lasciare tutto il potere in mano ad una sola persona. Per questo motivo con la Repubblica, il governo della città venne suddiviso fra più persone: i magistrati. Ciascuno di essi aveva un incarico temporaneo: la durata era in genere di un anno. La stessa carica era ricoperta da due o più persone. Con questo espediente, i magistrati si controllavano reciprocamente.
I due magistrati più importanti, erano i consoli; il lavoro dei consoli, come quello di tutti i magistrati, era gratuito. Chi si impegnava per la collettività non doveva farlo con il desiderio di arricchirsi, ma per il bene comune. >>
Dal testo per la scuola primaria “Mix 5” edito dal Gruppo editoriale Raffaello in dotazione a mio figlio che frequenta la quinta elementare.
Sembra che la nostra classe dirigente non abbia frequentato la scuola elementare o, molto probabilmente, rimuova di proposito le nozioni storiche basilari che la possono infastidire.


Siamo veramente all’allagamento, non si tratta più di una goccia o di più gocce che traboccano dal vaso …
Questa oligarchia di delinquenti comandata dall’arci-miliardario e super-imputato, “latitante” reperibile, Berlusconi perversa in tutto e da tutto.
Non si è mai visto una cosa del genere. Mai!
Non si tratta più di essere retorici dicendo sempre le stesse e medesime cose sul nostro premier e sui suoi scagnozzi vestiti da parlamentari; da oggi si tratta di salvare la Democrazia e la Costituzione italiana.
Non esiste nessuna etica socio-economica e politica, siamo in balia di persone ipocrite fino al midollo capaci di essere allo stesso tempo, impertinenti, sfacciati, sfrontati, spavaldi, spudorati, insolenti, strafottenti fino alla nausea.
Oltre a ciò sono immorali, dissoluti, marci, corrotti, disonesti, spregevoli, degenerati, scandalosi, disonorevoli, libertini, festaioli, depravati…per antonomasia.
Il popolo italiano non si merita una classe dirigente del genere e deve porvi rimedio.

Analizziamo in vie generali quanto succede e traiamo semplici considerazioni, poi ditemi se siete o no in accordo con me.

Il governo che già detiene il potere esecutivo per sua natura, attraverso i decreti legislativi si è appropriato di quello legislativo scavalcando, di fatto, il Parlamento; adesso vuole impossessarsi anche di quello giudiziario per l’ennesimo salvataggio in corner del suo premier.
La legge non è più uguale per tutti; lui e i suoi maledetti tirapiedi fuggono dalle aule del tribunale con l’intenzione di cambiare la Costituzione e quindi il potere dei giudici.
Parliamoci chiaro: al popolo di essere intercettato non gliene importa nulla perché non ha nulla da nascondere, invece a lui e alla classe dirigente che governa l’intercettazione “ruga” perché può svelare all’opinione pubblica la gravità dei misfatti e l’ipocrisia con cui prendono in giro gli italiani. Alla faccia della privacy! Questo è solo infimo interesse per non andare in galera!
La grande riforma giudiziaria “epocale”, cosi detta dal millantatore mediatico, alla fin fine interessa solo a lui il pluri-indagato Berlusconi, ai Berlusconiani e a altri delinquenti; non interessa certo ai cittadini comuni che lavorano e li mantengono.



Berlusconi è ora imputato in cinque procedimenti diversi: corruzione in atti giudiziari nel processo Mills (condannato in appello e prescritto in Cassazione), appropriazione indebita e frode fiscale nel processo Mediatrade (reati contestati fino al 2009), appropriazione indebita nel processo Mediaset, concussione e prostituzione minorile con rito immediato nel Rubygate. In nessun regime africano-asiatico-sudamericano c'è un capo di governo in carica nelle condizioni di Berlusconi. L'innocenza, prima che la sua presunzione, il presidente del consiglio dovrebbe dimostrarla in aula con le sue difese (come detto ieri da Napolitano) togliendo la sua ingombrante figura dalle sacre istituzioni fin a che non sarà stato assolto.
Nell'attesa di conoscere con quali alchimie si potrà dimostrare che Mills è l'unico corrotto della storia giudiziaria mondiale senza corruttore, possiamo auspicare solo una classe dirigente pulita e al di sopra di ogni sospetto. Farebbe bene anche a tanti bravi amministratori di quella parte politica che vengono quotidianamente scavalcati nelle istituzioni dalla Nicole Minetti di turno.
Per dovere di cronaca, è bene ricordare che il segreto istruttorio non esiste più dal 1989 e che le "sistematiche fughe di notizie" dalle procure già perseguibili per legge, diventano pubbliche quando gli indagati sanno di esserlo. Tanto per rimanere ai fatti, la "gogna quotidiana" che tanto fa gridare allo scandalo ha di recente prodotto le dimissioni di un deputato laburista inglese per tangenti e dell'ex presidente di Israele condannato a 16 anni per abusi sessuali su 7 delle sue 9 segretarie, senza contare il rischio impeachment che incontrò Bill Clinton dopo le rivelazioni di Monica Lewinski.
Il signor Berlusconi se si considera innocente e vittima delle toghe rosse si presenti in tribunale per difendersi, invece di voler a tutti i costi, attraverso le leggi ad personam dei suoi avvocati parlamentari e ministri, scappare. Se andiamo a digitare “Berlusconi” su internet e leggiamo ciò che c’è scritto in modo imparziale su Wikipedia troviamo cose da far rizzare i capelli anche ad un calvo; inoltre andiamo a leggere l’elenco dei procedimenti giudiziari a suo carico, sembra che si stia parlando di un delinquente pluri-indagato.
Abbiamo un Capo del governo mafioso e piduista, un aberrante uomo mediatico falso e pericoloso per la democrazia, un egocentrico puttaniere semi-pedofilo (scopa e paga minorenni), un esempio obbrobrioso per le generazioni future, un pirata dei nostri giorni.
Non solo!
Ormai i suoi tentacoli si sono posati su tutto e i suoi uomini corrotti e a lui prostituiti reggono le poltrone più potenti del paese.
E’ una vergogna1 Una vergogna! Una vergogna!
Ci dica da dove provengono i suoi soldi negli anni ’70 e ’80 insieme a Dell’Utri, a Previti, a Mangano, a Provenzano, ecc…; perché ha fatto sparire i documenti tra il 1975 e il 1978, questo periodo rimane completamente nebuloso.
E non è vero che dalle imputazioni lui è sempre stato assolto, poiché ha sempre beneficiato di amnistie, di leggi fatte personalmente per lui, di prescrizioni guidate, di occultamento delle prove.
Inoltre non vengano a parlarci nel caso del Rubyingate del conflitto di attribuzione nei riguardi del pool di Milano, perché non è vero e se dovesse risultare “ abusivo” per l’inchiesta allora perché non si parla del conflitto d’interesse di Berlusconi. Anche lui è un abusivo per la carica che copre.

Questo governo misantropo e oligarchico pieno di prostitute e prostituti ora sta tentando di “fare” delle riforme sulla Costituzione per cambiare quegli articoli che danno loro fastidio; vogliono bloccare i giudici e i magistrati, togliere il potere giudiziario alla magistratura per divenire il primo governo post-bellico italiano con i pieni poteri (esecutivo, legislativo e giudiziario) tipico di una dittatura, come quello fascista.
Inoltre vogliono liberare l’imprenditoria dalle varie clausole di controllo per permettere ai “ricchi” di arricchirsi ancora di più e per avere alleati gli industriali e gli imprenditori.
Guarda caso proprio coloro che “danno” lavoro al popolo minuto e che in questo periodo vedono il diktat di Marchionne un esempio da imitare alla faccia di chi lavora e traina il treno Italia.
E ancora… con la riforma della Costituzione si intravvede in un vicino futuro una repubblica presidenzialista con a capo proprio lui, il signor Berlusconi in persona. Libero di fare ciò che vuole e cosi potente da estromettere qualsiasi divergenza politica che vada ad intaccare la sua persona. Basta guardare i suoi amici Putin lo “zar” russo e Ghedaffi il dittatore libico.
Per questo è assolutamente necessaria la smobilitazione del popolo contro queste riforme: la Costituzione non si cambia perché è l’unico baluardo che il popolo ha ancora per avere un paese con una parvenza democratica.
Guai se dovessimo sprofondare in questo tranello, sarebbe la fine della nostra libertà e l’inizio della dittatura…un vero golpe.
I padri costituenti non lo permetterebbero mai e noi non lo dobbiamo permettere.
Se fossi un vignettista immortalerei Berlusconi che appoggiato su un bastone con la testa di Bossi passeggia sopra le teste del popolo mentre alle sue spalle le veline/prostitute gozzovigliano nel bunga-bunga.
Il governo Berlusconi si regge sul suo impero economico di dubbia, molto dubbia, provenienza e sugli uomini e donne a lui prostituiti per soldi e cariche; inoltre lo regge un leader di dubbie raccomandazioni, un certo Bossi che nel ‘95 fece cadere il primo governo Berlusconi additandolo come mafioso.
Ora Berlusconi non è più mafioso signor Bossi? Cosa vuoi in cambio? E i tuoi elettori non dicono nulla su questo tuo trasformismo?
La “Lega” cantava a pieni polmoni “Roma ladrona” intendendo ladri i politici del parlamento, ma si ricorda che da 30 anni la Lega vive e mangia con i soldi rubati dai politici di Roma. Alcuni potranno dire che lo fanno per ottenere il federalismo; ma questa non è un altro caso di prostituzione con tornaconto.
Poi che federalismo vogliono? La disintegrazione dello Stato italiano:
Noi popolo vogliamo l’unità dell’Italia cosi come è ora senza questa classe dirigente patologica.
Noi vogliamo festeggiare la ricorrenza dei 150 anni dell’Unità perché è una festa che appartiene al popolo italiano e non ai politicanti falsi, corrotti e mercenari.
Nessuno può decidere per il popolo se non il popolo stesso.
I parlamentari e il governo sono rappresentanti del popolo e non i padroni dello Stato per cui devono ridimensionarsi e cambiare modo di fare politica. Devono sempre chiedere al popolo il permesso e l’autorizzazione per qualunque cosa.
Berlusconi & Company durante il loro insediamento al Governo, davanti al popolo italiano, hanno giurato fedeltà alla Repubblica e alla sua Costituzione, ora la tradiscono e vengono a meno al loro giuramento. Non sono fedeli e tentano di cambiarla a loro piacimento ed interesse. Sono degli spergiuri da condannare in contumacia e sbattere fuori dai confini del paese nudi e come vermi.
La costituzione può solo cambiarla il popolo italiano, non i suoi dubbi rappresentanti tra l’altro opportunisti e piduisti.



Attualmente il premier sta cercando, specie attraverso Verdini, di comprare il maggiore numero possibile di deputati dal nuovo partito di Fini Futuro e Libertà e dagli altri partiti per poter nuovamente avere una maggioranza sicura alla Camera dei Deputati.
E’ una cosa inaudita ! …questi signori che come mercenari vanno da uno schieramento all’altro sono peggio delle “puttane” …e si fanno chiamare Onorevoli.
Per soldi, per una candidatura, per una carica si prostituiscono e hanno ancora la faccia tosta di presentarsi in pubblico avvallando motivazioni ipocrite e viscide pensando che il popolo sia scemo.
Siamo veramente alla totale mercificazione delle istituzioni più nobili della Repubblica!
Si vergogni signor Berlusconi! Si vergogni!
Per non parlare degli azzeccagarbugli Ghedini e Longo, del commediante millantatore nonché Ministro della Giustizia Alfano.
Vergognatevi! Vergognatevi! Vergognatevi! State tradendo le istituzioni che rappresentate e prima o poi saranno esse che vi tramortiranno.
Una banda di criminali ufficializzata e legalizzata che attraverso il potere delle alte cariche che rappresentano vogliono destabilizzare la democrazia in Italia.
E a seguire tutta quella schiera di pseudo - giornalisti di parte che per tornaconto si inginocchiano davanti a “sua maestà” Berlusconi I; basti ricordare il maiale Fede, l’indisponente Minzolini, il falso Feltri, il raccattapalle Belpietro e cosi via fino al più viscido di tutti il “pagliaccio” Maurizio Ferrara, artefice redivivo leccaculo del suo padrone. Il padre, grande antifascista, piangerà nell’aldilà nel vedere suo figlio prostituirsi alla corte del più pericoloso e grande “piazzista” di tutti i tempi.
Molti lo ricordano quando comunista, a Torino, leccava il culo a Greganti del PCI torinese …ha solo cambiato colore, ma probabilmente lecca ancora bene.
Come si può vedere l’informazione è plagiata da questi esseri immondi alle dipendenze del loro Porcaio. Un’informazione di parte e potente: Berlusconi è padrone di tre reti televisive, spadroneggia le tre reti nazionali della RAI, detiene case editrici e giornali …poi si lamenta di coloro che contrari scrivono contro di lui…per forza…qualcuno che la pensa in modo diverso e che non si fa comprare c’è ancora come baluardo di un’esigua ma esistente libertà d’informazione.
Pretende un po’ troppo, non vi pare?
Durante l’ultimo scandalo del Robygate non appariva più nei media, probabilmente era molto preoccupato…poi con la compera al mercato degli onorevoli come fossero vacche, con le leggi ad personam dei suoi azzeccagarbugli ripresentate con nuove vesti, con i consigli di un Ferrara a ritornare in campo nei panni del primo Berlusconi anno ’94 ecco che riprende fiducia e faccia tosta…si ripresenta, fa il moralista per raccattare i cattolici, fa la vittima denunciando l’inverosimile sulle toghe rosse, scaglia invettive contro gli inesistenti comunisti (li vede solo più lui), scherza e se la ride perfino sul “bunga-bunga” tanto per sdrammatizzare e per far vedere che non ne ha paura.in realtà se la sta facendo addosso.
Da quando è al potere il suo impero economico è aumentato a dismisura come usano fare i dittatori del terzo mondo e del mondo arabo (guardiamo il dividendo di questi ultimi giorni delle sue imprese…solo per lui ben quasi 120 milioni di euro e tutto ciò mentre tra il popolo ci sono famiglie che non sanno più che santi pregare per tirare avanti).
Questo filibustiere del XXI secolo con tutta la sua spregevole ciurma sta vendendo pure l’Italia a pezzi: palazzi, castelli, ville, spiagge, isole, terreni demaniali ecc…come se fossero proprietà private; sta favorendo i “ricchi” industriali e imprenditori riducendo i lavoratori a “merci” come gli antichi servitori della gleba, sta cementificando il territorio italiano con spudorata sevizia, sta distruggendo intere vallate in nome di un progresso assurdo e retrogrado, sta mercificando il nucleare con folle ipocrisia ripudiando il rinnovabile, cioè l’energia del futuro, sta…sta… sta “rompendo i coglioni come mai nessuno era riuscito prima della sua comparsa”.

Oltre a ciò questi mercanti della politica si stanno macchiando di misfatti sociali inverosimili.
Qui in val di Susa da anni stanno tentando di portare la TAV, il cosiddetto treno ad alta velocità e dopo il depistaggio di Venaus nel 2005 impartito dalle forze dell’ordine contro i dimostranti contrari del “famigerato” NO TAV (tutti cittadini inermi e abitanti della zona tra cui anziani, donne e bambini) e dopo il famoso e silenzioso “prendi in culo” Comitato del Fare guidato dal viscido “generale” Virano adesso sono convinti di poterlo realizzare. Dove e come non si sa ancora!
Oltre alle motivazioni risapute e tutte avvalorate da ricerche e studi statistici e tecno-scientifici relative al No TAV ricordo come le polveri sottili specie quelle di uranio e amianto possano raggiungere il fondo valle arrivando fino a Torino attraverso il vento e quindi come l’inquinamento cancerogeno possa essere non solo vivo nella zona dei lavori, ma anche potenzialmente presente nelle città di pianura. Ora un governo che mette a repentaglio la salute dei propri cittadini è un governo incostituzionale aggravato da un omicidio di massa silente e calcolato.
Perché coloro che vogliono a tutti i costi quel treno non firmano un contratto con gli abitanti della valle in cui si definisce che se la percentuale dei casi di morte o malattia aumenterà per l’inquinamento atmosferico di queste polveri, per l’inquinamento dei prodotti coltivati su quei terreni, per l’inquinamento delle falde acquifere, ecc…garantendo con le loro firme, davanti al popolo italiano, il risarcimento, cioè il prelevamento di tutte le ricchezze e le proprietà fino alla terza generazione di coloro che lo hanno cosi tanto auspicato?
Se è tutto cosi sicuro non devono temere nulla…allora firmino!
Stessa cosa per l’obbrobrio delle centrali nucleari!
Firmino un contratto con gli abitanti delle zone adibite alle centrali con la stessa procedura e vediamo quanti di questi assassini accetteranno il patto davanti al mondo intero.
Sono convinto che nessuno metterà la sua firma, né Berlusconi, né Matteoli o Sacconi, né Chiamparino o Napoli, né Marcegaglia o Romiti, né Saitta o altri ancora…
Perché hanno la “coda di paglia”, bofonchiano e parlano ma o non sanno ciò che dicono o sono degli assassini senza scrupoli.
Non parlino poi di progresso perché sono doppiamente biforcuti in quanto progresso al giorno d’oggi vuol dire tornare indietro nel tempo di almeno 50 anni pur sfruttando la tecnologia esistente in modo consono a non distruggere l’ambiente.
E non parlino neppure della possibilità di creare nuovi posti di lavoro…sono tutti falsi perché la maggior parte degli operai che andrebbero a lavorare per la TAV o per le centrali nucleari saranno quasi tutte persone immigrate e prese per fame.
Pensate se invece tutti questi sforzi e tutti questi soldi venissero impiegati per impianti di energia rinnovabile (un paese come l’Italia e piena di sole, di acqua, di vento, di mare, di fumi sulfurei ) e pensiamo se piano piano si incominciasse a riconvertire l’energia attualmente in uso con quella rinnovabile e pulita …riconvertire industrie, palazzi, case, paesi, città, parco auto, …quanto lavoro si importerebbe nel mercato e quanta gente troverebbe occupazione. La disoccupazione scenderebbe a zero! Ma cosi non vogliono perché le multinazionali del petrolio e del gas alleate ai nostri industriali e politici perderebbero i loro business e quest’ultimi il potere che hanno sulla gleba.
Senza contare che si azzererebbe l’inquinamento totale a beneficio del pianeta.
Pensate (è fantascienza ?): un paese come il nostro da guida e traino per gli altri che in breve lo emulerebbero.

In questo periodo storico cosi delicato l’Italia è a un crocevia: conservare la potenzialità di democrazia e libertà o conservare una parvenza di democrazia diventando nel giro di qualche tempo un’oligarchia autoritaria guidata da un “monarca” arricchito e fraudolento.
Dopo solo 65 anni si ripresenta l’uomo “nero” stavolta colorato di bianco.
Il fascismo è alle porte…svegliamoci gente! Svegliamoci!
Questi facinorosi mercanti della politica sono alleati ai ricchi industriali del paese, proprio come negli anni venti del novecento quando Mussolini ascese al potere.

Quando guardo il telegiornale di SKY (gli altri sono ormai in mano a chi detiene il potere) o leggo i giornali la bile dentro di me ribolle nel vedere sentire questi commedianti; mi arrabbio con me stesso perché mentre loro, senza alcuna opposizione, disfano e creano una Costituzione su misura per i loro interessi, io sono immobile e silente come un leone in cattività dentro lo zoo.
E con me quanti leoni, tigri, pantere, ma anche scimmie, topi, cani, ecc., tra il popolo italiano ci sono nello zoo Italia?
Ecco che allora questa inattività socio-politica mi strangola giorno dopo giorno.
“Panem et circenses” era la locuzione del poeta latino Giovernale usata in epoca romana per definire che chi governava si assicurava il consenso popolare con elargizioni economiche e con la concessione di svaghi a coloro che erano governati.

Per estensione, la locuzione è stata successivamente usata, soprattutto in funzione critica, per definire l'azione politica di singoli o gruppi di potere volta ad attrarre e mantenere il consenso popolare mediante l'organizzazione di attività ludiche collettive, o ancor più specificatamente a distogliere l'attenzione dei cittadini dalla vita politica in modo da lasciarla solo alle élite.
L'espressione Panem et Circenses rappresentava un meccanismo di potere in fluentissimo sul popolo romano, era la formula del benessere popolare e quindi politico; un vero bozzo/strumento in mano al potere per far cessare i malumori delle masse.
Oggi non c’è più la distribuzione gratis del grano e lo spettacolo dei gladiatori o quello del circo, oggi c’è la distribuzione delle tessere per la spesa agli anziani, il cellulare ultimo tipo, il computer con i suoi face book, i videogiochi, le automobili simbolo di prestigio virtuale, i divertimenti, i viaggi, ecc….tutti “beni” non necessari che distolgono l’attenzione su ciò che succede e indebitano il popolo.
Il cittadino poi per mantenere uno status sociale che corre dietro al conformismo consumistico cade nella trappola, perché si indebita presso banche e finanziarie col risultato che per pagare il credito è obbligato a lavorare, abbassare la testa e lottare per avere un posto di lavoro.
In questo modo la “casta” politica e oligarchica politico-imprenditoriale e mafiosa ci incatena con manette soft all’andazzo.
Come automi mangiamo, ci divertiamo, lavoriamo e dormiamo, mentre loro si ingrassano e cementificano il potere sul popolo come una grande piovra.

In base a queste semplici e brevi considerazioni che toccano solo in parte il grande problema socio-politico del nostro paese…ditemi se non c’è del vero in ciò…, ma siate obiettivi, non di parte o faziosi, cercate di scrutare dentro questi miseri e pochi concetti per formulare una vostra opinione.
Martin Luther King in un suo discorso disse:
“Ho sempre avuto l’impressione che in ultima analisi, nel corso della vita, un individuo deve una buona volta schierarsi, prendere posizione, ed essere disposto ad affrontare le conseguenze quali che siano. E se è invaso dalla paura non può farlo. La mia preghiera più grande è sempre che Dio mi preservi dal terrore che paralizza, perché quando una persona vive accompagnata dalla paura per le conseguenze dei propri atti sulla sua vita personale, non potrà mai fare niente per contribuire a sollevare l’umanità intera e a risolvere i molti problemi sociali che ci troviamo di fronte in tutte le epoche e a ogni nuova generazione”.

E termino con una frase stupenda:
"Siate voi il cambiamento che volete vedere nel mondo" (Gandhi)
Siamo noi, popolo, cittadini il cambiamento che vogliamo nel nostro paese!

Rivoli, 11 febbraio 2011