lunedì 7 settembre 2009

Lettera aperta a tutti gli amministratori locali...

Lettera aperta a tutti gli amministratori locali …

Al Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso
Al Presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta
Ai Presidenti delle Comunità Montane
Ai Sindaci dei Comuni interessati
Alla popolazione
 
Sono un cittadino nato e residente a Rivoli da 51 anni, mi chiamo Massimo Ciurca e scrivo a Voi tutti con sentita amarezza nonché forte disaccordo sul tema TAV.
In questi giorni, in una riunione tra dirigenti amministrativi politici e tecnici si è deciso per il prossimo autunno l’inizio dei lavori di carotaggio per il tunnel TAV …, Il ministro Matteoli lo ha dichiarato pubblicamente alla stampa.
Ebbene, non posso comprendere come persone colte e interessate al bene collettivo come Voi possano essere d’accordo con una tale abominevole infrastruttura.
Mi spiace doverlo affermare, ma Vi ritengo corresponsabile di decisioni sconsiderate e malate già al loro nascere.
E , mi credano , sono molto amareggiato nell’affermare questo sentimento!
Io sono un ambientalista, ma non ho mai partecipato a manifestazioni a pro di questa causa, non sono iscritto a nessuna associazione e non frequento convivi al riguardo, ma dalle informazioni apprese e dagli studi effettuati in questi ultimi tre anni mi sono reso conto che anche la TAV non è altro che una struttura studiata per le lobby politiche rivolte al lucro, per le lobby mafiose correlate e per l’interesse specifico di qualche persona interessata a incamerare infiniti capitali di danaro pubblico, ovvero di quel danaro che gli onesti cittadini versano allo stato per , tra le varie cose, la propria salute.
Non mi vengano a raccontare la favola della mala informazione nei riguardi dell’amianto e dell’uranio e delle moderne tecnologie che dovrebbero smaltire queste sostanze in totale sicurezza; consiglio vivamente a tutti di informavi bene e di farlo andando oltre al campanellismo pro-TAV.
Già il territorio della Val di Susa ha, secondo statistiche certe, una maggior incidenza di tumori alla prostata e all’utero nonché pleurici e peritoneali in genere, per sostanze nocive insite nel territorio, per le polveri sviluppate durante la costruzione dell’autostrada, per lo smaltimento a cielo aperto del materiale scavato durante queste infrastrutture, per la fabbrica di San Didero …immaginiamoci il trivellamento di tunnel cosi lunghi e cosi larghi.
Inoltre sappiamo tutti che anche se fosse vero il tema sicurezza di cui parlate non è certo che esso venga espletato, poiché conosciamo bene l’uomo, la tentazione di arricchirsi alle spalle del sistema; conosciamo bene i lavori come vengono progettati e poi eseguiti , nelle piccole cose come nelle grandi (basta vedere come vengono costruiti gli ospedali nuovi, dove a volte nel bagno in camera non passa la carrozzina per la porta troppo stretta o dove un DEA nuovo ha evidenti pecche strutturali che rendono il lavoro dei sanitari artificioso, poco funzionale ed efficiente).
Immaginiamoci un lavoro di portata come la TAV, che dura anni e anni in una valle stretta e chiusa con i costi fuori limite persistenti.
Uno spreco assurdo ed inconcepibile di danaro del popolo!
Ma questo è il meno, poiché ciò che più mi preme è sottolineare come si stia assistendo a un silente e futuro omicidio preterintenzionale o peggio colposo e doloso continuato e reiterato nei confronti dei cittadini di questa valle e dei territori limitrofi.
Quindi già in partenza è un progetto anticostituzionale in quanto va a ledere l’articolo 32 della Costituzione Italiana, la definizione di salute nella Costituzione dell’OMS e il principio della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino.
È un crimine contro l’umanità locale della valle!
Quando uno Stato mette a rischio la salute e la vita anche di una sola persona , esso si macchia di una grave colpa e per questo i suoi rappresentanti devono essere costretti alle dimissioni e sottoposti ad un processo popolare.
Ora tutti noi sappiamo come la costruzione della TAV in Val di Susa sia un opera inutile e gravosa sulle spalle dei cittadini che lavorano e che pagano le tasse a discapito di servizi sociali più urgenti e più appropriati al benessere collettivo; tutti sappiamo come spesso queste mega/opere siano appaltate da imprenditori spudoratamente compromessi con la politica sporca o con la mafia; tutti sappiamo come aumenteranno i costi finali dell’opera alla faccia dei costi iniziali (specie in Italia); tutti sappiamo come per guadagnare o meglio dire derubare legalmente l’.imprenditore finisce per eseguire i lavori a rilento e senza o con minimi apporti di sicurezza; tutti sappiamo che l’ambiente, la fauna, la flora subiranno cambiamenti disastrosi e difficilmente recuperabili,; tutti sappiamo come si perderanno sorgenti e falde acquifere (il bene più prezioso per la vita dell’uomo e della natura); tutti sappiamo la storia del Mugello, in un territorio molto meno problematico della Val di Susa. Basta vedere come i pro.TAV battono sulla compensazione da offrire al territorio in questione e da propinare ai suoi abitanti. Una corruzione legalizzata veramente inaudita per uno Stato Civile del XXI secolo.
Ma sulla salute e la vita del Popolo o di una sua parte non si lucra e non si tergiversa nella maniera più assoluta!
Per ciò come comune cittadino Italiano, in questa incredibile e silente situazione di Regime Assolutistico e Oligarchico che si è venuta a creare per mezzo di governanti e amministratori reazionari, prima Vi imploro di vagliare bene le Vostre decisioni, poi Vi prego di informarvi meglio e infine Vi supplico di cambiare idea.
In caso di inizio carotaggi e nel 2010 dell’inizio dei lavori veri e propri il Governo Nazionale, quello Regionale e Provinciale si macchieranno di crimini preterintenzionali , colposi e dolosi contro l’umanità riferiti ad una parte della popolazione italiana.
Il progresso non vuol dire costruire e sviluppo a tutti i costi; vuol dire - specie oggi - capire cosa veramente è utile all’uomo e all’ambiente che lo circonda per ristabilire una dimensione umana più consona alla vita del singolo, alla collettività e al pianeta che ci ospita.
E non credano, i signori del nucleare, di poterla fare franca! Anche loro saranno giudicati dal popolo per decisioni anch’esse assurde e incompatibili con la dimensione di un vivere sano e di qualità. Esempi reali di energia rinnovabile, ecologica e a costo decisamente minore oramai sono davanti agli occhi di tutti. Ma questo è un altro tema che tratteremo con chi crede di poter sperperare il sudore della gente comune con chiacchiere ipocrite e soprattutto dannose per l’ambiente e per la salute nostra e dei nostri figli, nipoti e pronipoti.
Le bugie, se non ricordo male, hanno le gambe corte e il naso lungo e mai come in questo periodo vedo nani che si credono giganti e pinocchi nelle poltrone del potere.
Con ciò saluto cordialmente e in attesa di un gentile riscontro ritorno sui testi e sulle relazioni pro e contro TAV per continuare a informarmi.
Rivoli, 31 Luglio 2009
Massimo Ciurca

martedì 25 agosto 2009

Caso Nucleare...

Caso nucleare
 
Mi chiedo e non so se ve lo siete mai chiesto il perché i ministeri sono presieduti tutti da gente incompetente e quasi del tutto ignorante nel ramo del loro dicastero.
Un esempio: il ministro dello sviluppo economico On. Claudio Scajola.
Un signore che dopo aver lasciato gli studi di giurisprudenza poiché non era in grado di terminarli prende la laurea, guarda caso, nel 2000 quando è un deputato di Forza Italia e ministro in carica nel governo di Berlusconi.
Un signore implicato come tutti gli uomini di Berlusconi in situazioni non proprio oneste ed adeguate allo spirito di chi ha il compito di rappresentare la nazione e di chi deve lavorare onestamente per il popolo.
Una vergogna, come sempre, italiana!
Ricordiamo il caso di repressione organizzato, con lui al ministero dell’Interno, durante il G8 di Genova; il caso Biagi ;il caso Alitalia e l’istituzione di un volo Albenga-Roma ad personam; l’appalto per la gestione del Casinò di Sanremo; il carcere di 70 giorni per concussione, ecc…Non solo ciò..ora questo signore dall’ennesima faccia tosta impugna la spada del nucleare in un paese che democraticamente ha rifiutato il nucleare.
La sua incompetenza al riguardo è assurdamente nota se si vanno ad esaminare le interviste fatte , l’ultima vista ieri sera 25 c.m. su rai tre a Reporter.
Mi è venuta la pelle d’oca …essere rappresentati da gente cosi folle ed omicida , non curante dei cittadini--- mi disarma.
Eppure bisogna prenderne atto e lottare fino in fondo:
Dobbiamo assolutamente impedire tale infamia e tale raggiro, non solo per la nostra dignità di cittadini, ma soprattutto per preservare la salute come diritto invalicabile di noi cittadini e come dovere improrogabile del governo che regge lo Stato.
Questa gente ci sta prendendo tranquillamente per il c..o, senza tanti giri di parole…e noi lasciamo fare.
Non sa nulla di fissione o fusione nucleare, non sa nulla di centrali nucleari, non sa cosa ha fatto la Sogin fino ad ora e i soldi dei contribuenti onesti che con lo Stato ha mangiato, non sa i pericoli del nucleare, non capisce nulla di energia rinnovabile, non sa cosa siano le scorie e l‘inquinamento nucleare …perché se sapesse tutto ciò e fosse un uomo retto prenderebbe le distanze da tali progetti incostituzionali.
Ma siccome anche lui è partecipe del clan mafioso politico governativo, delle lobby imprenditoriali collegate alla criminalità organizzata e alle solite imprese ( guardate “ Impregilo”) di società arricchite con i nostri soldi, non può che eseguire degli ordini ben chiari,
Sembra che lo Stato come non mai sia in balia di una forza oscura, di una Massomeria satanica, di una P2 similare ad una piovra gigantesca.
Difatti il programma o piano piduista di gelli sembra molto molto vicino al programma dell’attuale governo Berlusconi.
Non mi dilungo oltre , ma chi volesse conoscere altro sono disponibbile a dare maggiori informazioni e fonti …
Veramente pauroso…

giovedì 30 luglio 2009

I numeri del nucleare ----
  • -439 sono i reattori nucleari funzionanti nel mondo (104 USA, 59 Francia, 55 Giappone, 31 Russia)
  • -questa produzione copre il 6,4% di tutta la energia prodotta nel mondo, e il 15% dell’energia elettrica mondiale
  • - il fotovoltaico copre il 6,4 della produzione globale di elettricità (fonte European Photovoltaic Industry Association), cresce del 40% annuo
  • - nel 2006 l’eolico copriva l’1% della produzione globale, cresce del 25% annuo
  • - dal 1978 negli Usa e dal 1991 in Francia non sono state più costruite nuove centrali nucleari
  • - secondo AIEA (agenzia internazionale energia atomica) le riserve di uranio sono di 4,7 milioni di tonnellate e si trovano in Australia (28%), Kazakistan (18%) e Canada (12%)
  • - l’uranio andrà in esaurimento a consumo attuale, nel 2055, con nuove centrali molto prima. Il costo dal 2005 al 2008 si è quadruplicato (da 20 a 85 dollari)
  • - problema irrisolto: lo stoccaggio delle scorie. Solo gli USA hanno realizzato una soluzione, ma soltanto per lo stoccaggio delle scorie di 2° grado, mentre resta incerto il destino delle scorie di 3° grado (ad alta radioattività), che restano accantonate all’interno delle centrali
  • - nessuna persona onesta è in grado di definire il costo del kilowattora nucleare, perché al prezzo di costruzione della centrale, quelle di ultima generazione costano 4/5miliardi di dollari (fonte Rubbia), si deve aggiungere, dopo circa 40 anni di esercizio, il costo dello smantellamento e lo stoccaggio delle scorie, processo che costa più della costruzione della centrale nuova, a cui si deve aggiungere il costo della sorveglianza dei siti di stoccaggio per centinaia di anni
  • - per costruire la centrale Usa di Maine Yankee negli anni 60 sono stati spesi 231 milioni di dollari, recentemente ha finito il suo ciclo produttivo e per smantellarla sono stati stanziati 635milioni di dollari (Ecoage.com)
  • - in Italia la cosa si complica. Nel 2006 (19 anni dopo la chiusura di tutte le centrali nucleari per il referendum) l’effettivo smantellamento aveva interessato solo il 6% delle strutture, mentre la maggior parte delle spese (che paghiamo noi in bolletta elettrica) è stata dedicata a mantenere in sicurezza l’esistente. La stima più recente, contenuta nel piano industriale della Sogin (la società costituita per risolvere il problema nucleare) è di circa 4,3 miliardi di Euro, la data di fine bonifica sarebbe il 2024, se nel frattempo fosse operativo il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi (che si tentò di fare a Scanzano, in Basilicata, ma fu bocciato dalla insurrezione popolare).
  • -Per fermare per sempre il nucleare, basterebbe chiedere che i lavori iniziassero appena demolite le vecchie centrali e messe in sicurezza le scorie radioattive, anche perché, senza terminare questa operazione non si può stabilire con esattezza quanto ci costa un kilowatt creato col nucleare
  • - gli impegni internazionali presi dall’Italia di ridurre le emissioni dei gas-serra prevedono pesanti sanzioni se questi impegni non verranno onorati. Il fotovoltaico e il solare termodinamico hanno brevi tempi di realizzazione, mentre il lungo ciclo di costruzione del nucleare (15 anni) farebbe aumentare le spese per le multe che andrebbero conteggiate nel costo della scelta nucleare.
  • -Qualche riflessione etica. E’ immorale fare la scelta nucleare considerando che si lascia alla TERRA una eredità di inquinamento molto pericoloso per decine di migliaia di anni e che il ciclo del nucleare civile serve anche a quello militare e quindi questa tecnologia, se adottata massicciamente, aumenta i pericoli di proliferazione di armi atomiche.
  • -E’ stupido fare centrali costosissime che dipendono dall’uranio, che è in esaurimento, controllato da pochi, e significa passare dalla dipendenza dal petrolio a quella dall’uranio, mentre il sole è democratico e gratis e brilla su tutti gli uomini.
  • -Nel deserto del Nevada è stato realizzato un impianto solare termodinamico del costo di 200 milioni di dollari, 64 megawatt di potenza, realizzato in 18 mesi. Questo tipo di centrali è realizzabile in quasi ogni parte del mondo, decentra la produzione di energia, porta lavoro e l’energia diffusamente sul territorio, non produce scorie e non ci sono pericoli per incidenti. E’ in grado di produrre tutta l’energia di cui un paese ha bisogno, basta scegliere di finanziarle e costruirle.
  • -Ma la caratteristica più importante della scelta solare è quella della microgenerazione diffusa sul territorio, dai tetti dei capannoni industriali a quelli delle case, alla costruzione di centrali termodinamiche non gigantesche legate e utili al territorio cittadino, senza monopoli né multinazionali a dettare legge sui prezzi, come accadrebbe sicuramente con il nucleare. Molto positiva è il progetto dell’ATM di Milano che prevede di alimentare la linea 1 della metropolitana con pannelli fotovoltaici installati sui tetti del deposito di Precotto (fonte l’Espresso 12.6.08 pag.141).
  • -La lobby del nucleare è legata agli Usa, che probabilmente ci venderebbero i reattori Westinghuose chiavi in mano, e ai paesi produttori di uranio.
  • -Sono tali e tanti i pericoli e le assurdità del nucleare che i suoi sostenitori hanno senza altro un profilo cinico e criminale, ben sapendo che la tecnologia solare può produrre la stessa quantità di energia a parità di denaro investito (smantellamento compreso) e non lascia eredità radioattive alla nostra terra.
  • -L’accordo Italia-Francia sul nucleare pone molti dubbi. Si faccia almeno un nuovo referendum (l’esito di quello vecchio era vincolante pare per dieci anni). Sarà una grande battaglia, con la flotta imperiale dei media in mano ai sostenitori del nucleare, ma sarà fondamentale.

mercoledì 29 luglio 2009

Daniele Luttazzi:La Parola a Carlo Rubbia Il Loggione Online
19 mag 2009 ... Dal Blog di Daniele Luttazzi (www.luttazzi.it) una interessantissima intervista al premio nobel riguardo al Nucleare, tecnologia ormai ......
Perchè si continua ad insistere sul NUCLEARE come sulla velocità (TAV), sul PONTE come sugli INCENERITORI, sulle ARMI come ...ecc...ecc...
La natura ci offre la materia prima (sole e vento); ci offre la dimensione propria dell'uomo con cui dovremmo convivere senza false propulsioni di sviluppo e progresso a tutti costi, anche a discapito di noi stessi; ci offre la vita ...
E' ora di finirla con questi politici opportunistici e criminali; per interesse di pochi il mondo non deve soffocare e morire! Uniamoci e marciamo tutti contro questi folli governanti , assassini e fascisti.

venerdì 17 luglio 2009


«Arrivai al reattore alle 6 del mattino. L'esplosione era avvenuta all'1.23. Non ne sapevo niente e all'alba uscii di casa per raggiungere la centrale. Sull'autobus si parlava di un guasto ma nessuno sapeva. Solo quando calpestai la graffite contenuta nei locali dove avviene la reazione capii. Cominciai subito a lavorare con la mia squadra di elettricisti per rimettere in funzione le turbine. Fummo i primi ad arrivare da fuori, fino ad allora erano intervenuti i colleghi di turno e i vigili del fuoco.» [Anatoly Kolyadin, 57 anni]





Anatoly perde la pelle delle gambe tre volte all'anno, soffre di dolori alle articolazioni e fulminanti emicranie. E' uno dei rari sopravvissuti a Chernobyl, anche se in quelle ore assorbì una quantità di radiazioni mai calcolata. Le prime squadre dei pompieri semplicemente si dissolsero nel giro di qualche settimana. Oltre quattromila morti secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, ma la vera cifra non si saprà mai. Il reattore venne chiuso in un sarcofago di cemento, per bloccare la fuga radioattiva. Oggi quel sarcofago sta già cedendo.

Ci sono molte ragioni per dire no al nucleare.

Oggi inizieremo a pubblicarne alcune. Nei prossimi giorni completeremo il quadro.

1. Il nucleare non è sicuro, è a rischio di incidenti catastrofici. Nel 1979 ad Harrisburg (Usa) si è sfiorata la “fusione del nocciolo”, che c’è stata a Chernobyl (Ucraina) il 26 aprile 1986, con decine di migliaia di tumori e leucemie nei 20 anni successivi e più di 1000 morti per tumore tra i soldati intervenuti; ha contaminato l'acqua di 30 milioni di ucraini; irradiato 9 milioni di persone. Oggi, nelle regioni confinanti, 2/3 degli adulti e metà dei bambini sono ammalati alla tiroide, c’è il raddoppio delle malformazioni. Nel 2002 nell’Ohio (Usa) si è sfiorato lo stesso disastro; nel 2004 a Sellafield (GB) c’è stata una fuga 160 kg di velenosissimo plutonio rivelata solo dopo 8 mesi. Dal 1995 al 2005 c’è stata una serie di incidenti gravi (con 7 morti e centinaia di contaminati gravi) nelle centrali del Giappone: tra cui uno gravissimo a TokaiMura nel 1999 (2 lavoratori morti, 3 gravemente contaminati e 119 esposti a forti dosi di radiazioni) e il più grande impianto nucleare al mondo chiuso il 16 luglio 2007 per i danni da terremoto. Avere il nucleare vicino casa non è assolutamente lo stesso che a centinaia di chilometri.

2. Dopo 50 anni, non si sa ancora dove mettere le scorie radioattive. Ci sono milioni di tonnellate di scorie (di cui ben 250.000 altamente radioattive) senza smaltimento definitivo. Gli Usa hanno speso 8 miliardi di dollari in 20 anni senza trovare una soluzione.In Italia, nel 2005, il governo ha dato 674 milioni di euro alla Sogin che, dopo il ridicolo tentativo di Scanzano Jonico (sismico, come gran parte d’Italia), non sa dove mettere le “ecoballe” radioattive: il plutonio resta altamente radioattivo per 200.000 anni! L'uranio 238 per milioni di anni…

3. Non esiste il nucleare “sicuro e pulito” di Quarta generazione Le centrali di terza generazione, che Berlusconi vuole costruire, dovrebbero durare più di quelle in funzione - seconda generazione -, senza aver risolto il problema delle scorie né della sicurezza intrinseca - spegnimento automatico se c'è un incidente grave.Le chiama ponte verso una quarta generazione che promette sarà assolutamente sicura, non proliferante, con poche scorie e meno pericolose. Ma i reattori di quarta generazione NON esistono! Sono previsti DOPO il 2030, come se fosse domani; e quanto dopo? Intanto il governo propone un colossale rilancio del nucleare con reattori che, almeno fino al 2040, aggraverebbero tutti i problemi creati dal nucleare! Infatti l’Enel ha investito quasi 2 miliardi di euro per completare, in Slovacchia, due reattori di vecchia tecnologia sovietica, addirittura privi di involucro esterno, perchè tanto “la probabilità di un impatto aereo è trascurabile”...

4. E’ favola “solo col nucleare si può fermare il riscaldamento globale”. Per avere una riduzione di gas serra bisognerebbe costruire una centrale nucleare ogni 10 giorni - 35 all'anno - per i prossimi 60 anni! Così, con 2.000 nuove centrali nucleari, si fornirebbe il 20% dell'energia totale. C'è qualcuno, sano di mente, che pensa si potrebbe procedere a questo ritmo? Nessuno dei top manager dell'energia crede che le centrali esaurite nei prossimi anni saranno rimpiazzate per più della metà. Il trend mondiale del nucleare è verso il basso: solo per mantenere il numero e la potenza delle 435 centrali attuali - ne sono già state chiuse 117 - ce ne vorrebbero 70 nuove entro il 2015. Una ogni mese e mezzo! E altre 192 entro il 2025: una ogni 18 giorni! Tutto per continuare a produrre non il 20%, solo il 6,5% dell'energia totale...
2.000 scienziati dell'IPCC - ONU - lo hanno certificato nel 2007: << Il nucleare non potrà fermare la febbre del pianeta.Inoltre il ciclo completo - estrazione ed arricchimento dell’uranio, smaltimento scorie, costruzione e smantellamento centrale - emette gas serra quanto il ciclo a combustibile fossile.>>

5. L’uranio, come il petrolio, scarseggia e dobbiamo importarlo. L'Italia non ha uranio, dovrebbe importarlo da Russia, Niger, Namibia, Kazakistan, Australia, Canada. Secondo l’Agenzia per l'energia Atomica, l'uranio dovrebbe scarseggiare dal 2030, invece già dal 1991 ha raggiunto il picco: se ne consuma più di quanto si estrae. Sono le scorte militari che forniscono metà del combustibile. Senza nuovi reattori, la produzione di uranio è già insufficiente, perciò il suo prezzo si è moltiplicato per 10: dal 2001 al 2007 è salito da 7 a 75 dollari la libbra.6. Altro che “bassi costi”: il nucleare è fuori mercato. Le stime Usa per i nuovi impianti danno il nucleare a 6,3 cent/ kWh contro 5,5 del gas e 5,6 del carbone. Per questo negli Usa, nonostante gli enormi incentivi stanziati da Bush - 1,8 cent/kWh, oltre il doppio del differenziale di 0,8 cent -, nessuno ci investe più dal 1976. L’unico reattore in costruzione in Europa è in Finlandia: l’azienda privata ci sta perchè lo Stato paga - fa pagare ai contribuenti.. - lo smaltimento delle scorie e smantellamento finale della centrale, che costa quasi come la costruzione. Lo stato garantisce inoltre l'acquisto di tutta l'energia prodotta per 60 anni: un affare senza rischi per il privato! Ma l’entrata in funzione della centrale, ordinata nel 1996, è slittata dal 2009 al 2011: 15 anni. Così il suo costo finale, da 2,5 miliardi di euro è aumentato a 4 miliardi: più di 4 volte di una centrale a metano della stessa potenza, 1600 MW. I ritardi nella costruzione sono una costante dell'industria nucleare: negli Usa i costi di 75 reattori, previsti in 45 miliardi di dollari, sono aumentati a 145, tre volte il previsto.In Italia i tempi sarebbero più lunghi e i costi più alti. Questo è il paese dove un km di Tav costa 4 volte di più rispetto alla Francia. Chi pagherebbe? L'Enel per le 2 centrali slovacche, spende 2.700 euro/kW, mentre una centrale a gas costa meno di 500 euro/kW. Chi paga?

Per ora, avete di che riflettere. Nei prossimi giorni, approfondiremo anche il resto.

venerdì 19 giugno 2009

Si parla molto di Berlusconi e delle sue mire totalitarie e presidenziali…pienamente d’accordo, ma ciò che dobbiamo tenere a mente non è tanto l’uomo Berlusconi…che oramai è sul viale del tramonto come politico e come uomo, ma è tutto ciò che sta dietro all’uomo Berlusconi…tutto l’apparentamento di uomini e mezzi che stanno costituendo per il regime.È ciò che bisogna temere e ricordare…Intercettazioni vietate, bavaglio dell’informazione, ronde delle guardie nazionali (ronde politiche tipiche dei regimi totalitari - SS, camice nere, ecc --- nemmeno fossimo in guerra)Berlusconi è un ominide arricchito con i soldi del popolo…e nulla più…al limite lo si può definire il più grande piazzista del mondo, …alle sue spalle invece ci sono gli avvoltoi e le iene; coloro i quali stanno con irriducibile parsimonia instaurando il regime.Queste belve e questi rapaci sono affamati di danaro e di potere, tanto che potranno, tra breve, soddisfare le loro bramosie con il sangue del popolo. L’attuale premier per loro non è altro che un mezzo per l’avidità, l’opportunismo, la superbia, la malvagità che li caratterizza. La sete di ricchezza e potere del loro capo si riversa come un maremoto sulle loro menti malate per formare tsunami devastanti sulla terra della democrazia italiana.Le ronde diventeranno le nuove milizie per la Sicurezza Nazionale e potranno formare senza opposizione le squadre d’azione tipiche del regime fascista o le famose SS del nazismo.Solo i totalitarismi vogliono e instaurano simili tecniche di presidio nella vita quotidiana del popolo!Con l’instaurazione della guardia nazionale per la sicurezza delle città si inizia a vedere come questo governo, intende avere una sua polizia privata (dicono di volontari, ma guarda caso sono tutti volontari di destra, addirittura di estrema destra) piuttosto che incrementare ed aiutare la polizia di stato; una polizia sempre con meno mezzi, incarichi, soldi, uomini e quindi sempre con più difficoltà ad operare. La stessa legge sull’intercettazione dimostra come la polizia diventerà sempre più un apparato burocratico ed impiegatizio. Invalidata la polizia di stato si promuoverà la polizia di governo , le ronde …e man mano una gestapo nazista, …una ceka sovietica o… un KGB comunista.Quindi ecco la strumentalizzazione delle cronache cittadine riconvertite in piattaforme per la sicurezza; ecco il bavaglio della libera informazione (la stampa, internet e la rete, la televisione, ecc); ecco le riforme sulla Costituzione e sulla legge elettorale; ecco la disoccupazione abbinata al consumismo che rende l’uomo schiavo e servile, incapace di reagire; ecco le nuove leggi xenofobe verso gli stranieri; ecco l’uso improprio dell’art. 76 e 77 della Costituzione sui decreti legge; ecco l’abuso di potere sui temi importanti come l’ambiente (vedi TAV, inceneritori, caccia, energia e tra questa il nucleare); ecco l’abuso delle auto blu; l’abuso dei voli di stato per amici, amiconi e zoccolette; l’abuso di commissioni parlamentari oltre tutto distribuite ad incompetenti ed a amici di amici; l’abuso di…tutto.
Ecco il governo del “fare”…, del fare tutto ciò che è contro la dimensione etico/sociale umana e ambientale. Del fare per pochi a svantaggio del popolo.Tutto ciò deve essere fermato ad ogni costo; non solo il signor Berlusconi, ma anche tutto il seguito di marciume che si traina dietro e che ha già occupato i palazzi e le poltrone del potere. L’oligarchia berlusconiana e del suo regime, il neo-assolutismo e il neo-fascismo mascherato deve essere sconfitto per la libertà e la giustizia, per i nostri figli e l’ambiente, per la dignità dell’uomo e per salvaguardare il pianeta che ci ospita.
18 giugno 2009

martedì 2 giugno 2009

Discorso di fine campagna elettorale mai fatto...

Elezioni del 6/7 giugno 2009

Discorso di fine campagna elettorale di un comizio senza data e mai fatto


Buona giornata a tutti…
È doveroso presentarsi ..mi chiamo Massimo Ciurca…sono nato a rivoli 51 anni fa’ e vivo in questa città oramai da mezzo secolo…lavoro come infermiere presso il pronto soccorso di rivoli da circa 10 anni…quindi conosco le problematiche socio-sanitarie della nostra realtà
Sono sposato con una adorabile e bella donna e ho tre figli , due piccoli …Aurora e Nicolò…e uno più grande Marco
Non sono un politico di professione e non ho mai partecipato ad una campagna elettorale…anche in questa ..del 2009 pur essendo candidato … per motivi di lavoro e per le doverose cure familiari..non sono riuscito a svolgere una adeguata campagna elettorale…
Dicevo..non sono un politico, ma un cittadino di Rivoli si…e come cittadino sono immune dai mille compromessi che solitamente versano i politici…è tale intendo rimanere che sia eletto o no.
Si…io ho basato tutto su una sola parola.. Rettitudine
Rettitudine morale
come primo e indissolubile requisito per amministrare le cose pubbliche come faccio per quelle private…rettitudine che vuol dire anche rispetto per il prossimo, per l’uomo in genere, rispetto per tutto , anche per le piccole cose più insignificanti….perché se non si percorre una via retta per tutto prima o poi si cade nella trappola del fare politica prima per se e poi, se ne rimane, per gli altri…
Rettitudine , rispetto, libertà , giustizia, uguaglianza..ecc..tutte parole sempre tra le labbra dei politici, di coloro che blaterano specie in campagna elettorale , ma che poi se ne strafregano senza problemi,,,hanno una faccia tosta inverosimile…
Basta una sola parola…essere retti, rettitudine morale…in essa è racchiuso tutto l’essenza della vita pubblica e la buona amministrazione della città o del paese…non certo come oggigiorno, accade.…in cui la rettitudine è stata bandita
La rettitudine come meta per cambiare le cose…qui in città come nel paese Italia… si…amici lettori…mi sono candidato quasi per caso, sotto la spinta di un amico…non ho esperienza politica come non la hanno gli amici grillini, ma ho l’esperienza della vita sul campo…si sul “campo di battaglia” …so cosa significa arrivare a fine mese col conto rosso in banca…so cosa significa lavorare duramente quando si è stanchi, so cosa sia la sofferenza…la vedo tutti i giorni, conosco il problema scuola , conosco la voglia di migliorare e l’impossibilità di realizzare i propri desideri…conosco i problemi legati all’ambiente e per questo sono NO TAV , no al nucleare, no agli inceneritori inquinanti, no alla distruzione della natura e del pianeta che ci ospita per una parvenza ipocrita di progresso, di sviluppo…i nostri politicanti ci stanno prendendo per il sedere..e noi lo permettiamo…io sono per l’energia rinnovabile…garante di migliaia di posti di lavoro e di energia pulita e perenne, garante di un ambiente sano ed empatico con la dimensione dell’uomo, …bisogna riconvertire le industrie in industrie rinnovabili a questo tipo di energia e non ripercorre vecchi e subdoli piani di energia che faranno solo intascare denaro pubblico, il nostro denaro, ai mafiosi, alle ditte concubine alla criminalità, ai politici disonesti…solo in questo modo si avranno più posti di lavoro e più qualità della vita.
Non possiamo essere indifferenti a queste questioni…perché tra pochi anni i danni saranno irreparabili…e il pianeta che ci ospita avrà passato la soglia verso la rovina completa…
Che mondo lasciamo ai nostri figli?
Questi politici che ci governano sono nemici pubblici,,, delinquenti , falsi, criminali… vogliono modificare la costituzione per farci entrare, in modo soft, nel regime totalitario del signor Berlusconi….nel neo-assolutismo.
Attenzione, facciamo molta attenzione, non lasciamoci abbindolare dai telefonini, dalle automobili, dal calcio, dai viaggi, dal consumismo in genere…perché attraverso il consumismo imposto a noi da chi ci governa …noi stessi ci incateniamo al mondo che loro stanno costruendo per loro…attenzione..
Nella crisi attuale non hanno soluzione , ci stanno somministrando un placebo..cioè una medicina che serve solo a tranquillizzare, ma non a curare e a guarire…la crisi va risolta , come si diceva attraverso l’impiego dell’energia rinnovabile …cioè verso colei che spingerà la terza e nuova era industriale…pulita…si ..pulita…
Non voglio dilungarmi , però ho voluto palesare in poche parole che ciò che penso a livello nazionale lo penso per la nostra città…e se sono candidato con l’IDV , con Di Pietro è perché tra i tanti è l’unico partito che fa e ha fatto sentire la sua opposizione.
Come lui c’è Marco Travaglio, c’è Grillo, c’è Luigi De Magistris, c’è Sonia Alfano, ecc.…tutti cittadini fuori dagli schemi partitici che vogliono cambiare le cose.
Non è più possibile sopravvivere in questa società, immaginiamo vivere! …ma ciò lo dico non solo agli operai, alla gente senza lavoro, ai miseri..agli stranieri, ma lo dico anche a coloro che vivono e traggono beneficio da tale impostazione socio-economica…la ricchezza deve essere equamente distribuita…

Cari amici, conoscenti…lettori…questo è un periodo buio per lo stato di diritto del popolo italiano; siamo nel medioevo moderno…l’imperatore e i suoi feudatari si stanno dividendo il paese e le sue ricchezze e noi stiamo diventando servi della gleba.

Questo vassallaggio e questa nuova schiavitù sta inquinando a macchia d’olio la libertà del popolo italiano; lo sta inebetendo togliendogli il libero arbitrio.
Bisogna quindi o riprendere in mano i piccoli feudi sparsi nel paese, cioè i comuni, attraverso le elezioni oppure marciare su Roma tutti uniti e cacciare questa classe dirigente una volta per tutte, sequestrando ogni bene che essa ha acquisito attraverso la loro carica istituzionale o attraverso le malversazioni .

Quindi personalmente non vi chiedo un voto per entrare come consigliere comunale nel “feudo” Rivolese, chiedo che ognuno di voi ritorni ad appropriarsi del suo stato di diritto, della sua capacità di cernere e di scegliere coloro che possono cambiare il corso di queste inaudite condizioni totalitarie.

Scegliere persone, anche senza esperienza politica e istituzionale, capaci di portare il soffio fresco della primavera popolare nel proprio comune; il soffio della nuova vita; il vento della rettitudine morale,civica e civile, l’alito dolce dell’ambientalismo, della libertà e dell’uguaglianza.

Sappiate che la nuova resistenza vive sotto le zolle di terra e presto germoglierà!

Non siamo individui soli, siamo tanti, siamo il popolo...

lunedì 18 maggio 2009

Io Massimo Ciurca, candidato alle elezioni del 6 e 7 giugno 2009 per il rinnovo del consiglio comunale di Rivoli Torinese, nell'Italia dei Valori di A. Di Pietro, rendo palese, attraverso questo blog e per mezzo dei post che via via andrò a scrivere, le motivazioni per un voto a tale movimento partitico e per la mia elezione al consiglio comunale.

Innanzitutto mi presento: sono nato a Rivoli 51 anni fà e tutt'ora risiedo in questa città, ho il diploma di maturità in qualità di perito elettronico e ho frequentato senza giungere alla laurea la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Torino.


Mi mantenevo agli studi esercitando il lavoro di imbianchino/decoratore con un'amico o attraverso l'insegnamento delle materie letterarie come supplente presso le scuole medie inferiori della città e della provincia. Per motivi legati alla tarda età e all'impossibilità di trovare in seguito una destinazione nel mondo del lavoro a 35 anni mi sono iscritto alla Scuola Regionale Infermieri professionali dell'Ospedale degli Infermi di Rivoli. Dopo tre anni mi sono diplomato e ho iniziato a lavorare per un anno come infermiere presso la Casa di Cura Villa Iris di Pianezza, dopo di che sono entrato con un contratto a tempo determinato presso l'Ospedale di Rivoli fino al relativo concorso che mi ha permesso di entrare di ruolo nell'ospedale. Attualmente lavoro ancora in ospedale a Rivoli e precisamente presso il Pronto Soccorso / DEA in qualità di collaboratore professionale infermiere sanitario.


La mia passione è stata e rimane il " Teatro " , difatti ho recitato per anni in una compagnia amatoriale e per anni mi sono dedicato senza fini di lucro a tale settore culturale da cui ho trovato e tutt'ora trovo giovamento intellettuale. Oltre a ciò individualmente ho sempre dedicato tempo ai problemi ambientalistici ed ecologici cercando nel mio piccolo di fronteggiare l'avanzare del disinteresse o dell'indifferenza collettiva a queste tematiche ormai divenute di primaria importanza esistenziale.


Nel frattempo dopo il diploma di infermiere mi sono felicemente sposato con Gloria ,una mia collega, e da questa unione sono nati due bellissimi bambini Aurora e Nicolò.


Le difficoltà quotidiane relative ed incontrate alla vita socio-economica sono quelle di tutte le famiglie di origine proletaria, per cui comprendo appieno i problemi della gente comune e le loro angustie specie in questo periodo di crisi e di recessione economica.

Riuscendo a sopravvivere con non poca difficoltà pur avendo due stipendi non posso esimermi dal comprendere il baratro delle famiglie che vivono con un solo stipendio o , ancora peggio, di quelle i cui genitori non hanno più il lavoro.


L'atrocità di questo stato di cose è veramente infame per un paese come l'Italia.


Come infami sono coloro che dirigono il paese portandolo poco per volta, in maniera silente e soft, verso un regime simile ai paesi sottosvilluppati dell'America Latina.


Sono Cattolico professante e nonostante abbia sempre appoggiato come elettore la sinistra riformista o, a volte, quella radicale, ho sempre creduto in Dio e in nostro Signore Gesù Cristo.


Attualmente mi sono candidato, ed è la prima volta che prendo palese posizione, con il partito di Di Pietro, l'Italia del Valori, in quanto nella situazione neo-assolutistica in cui ci troviamo è l'unica voce politica che ha fatto e fa opposizione forte all' oligarchia predominante dell'attuale classe dirigente politica (oltre a qualche libero giornalista come Marco Travaglio, comico come Beppe Grillo, cittadino come Sonia Alfano, magistrato come Luigi De Magistris, ecc..., la lista potrebbe continuare)


In un momento così difficile e così preoccupante non si può più stare alla finestra a guardare, ma bisogna iniziare a schierarsi per "delegittimare" l'abuso di potere in mano alla destra-centrista cercando di allontanare lo spauracchio di un nuovo regime dittatoriale o almeno di ridurre la sua straffottenza.


Sono personalmente contro la TAV, il Ponte di Messina, gli inceneritori inquinanti, le centrali nucleari, la caccia da diporto, l'ultimo e ambiguo decreto sulla casa, l'energia legata al petrolio, ecc...


Sono per un calmiere dei prezzi dei generi di prima necessità, per una sanità decentrata e ramificata, per la rincorvesione dell'industria verso l'energia rinnovabile, per la libertà di coscienza individuale nei riguardi delle tematiche bio/etiche, per una scuola gratuita e accessibile a tutti, per l'informazione libera e senza censure, per le pari opportunità dei giovani nel mondo del lavoro, per la giustizia reale, per la ridistribuzione equa delle ricchezze , per una magistratura libera, per le intercettazioni telefoniche verso chi è sospettato di malversazioni e criminilità, per il rispetto dell'ambiente e dell'uomo , per la rettitudine morale, per i valori olistici, per ... tutto ciò che può garantire un futuro di pace, solidarietà e qualità della vita.

Sono per una società viva, libera e democratica in cui il popolo sia al centro dell'attenzione.

Sono per la caduta del regime neo-assolutistico berlusconiano e per l' arresto immediato in contumacia del cavaliere di Arcore per tutti i capi d'accusa pendenti e no, per un parlamento retto, giusto e libero.


E a Rivoli: a Rivoli , pur nel piccolo, la situazione per molti versi rispecchia quella nazionale (vedi ad esempio l'attuale crisi socio/economica ) anche se bisogna ammettere che nonostante le molte scelte impopolari e anti/democratiche (vedi la questione della risalita al castello) la sinistra al governo della città ha ancora mantenuto uno spiraglio di politica reale e quindi una futura speranza nel cambiamento delle cose in genere.

Certo che deve darsi da fare e procedere senza tentennamenti verso il cammino di una società libera, democratica e a misura d'uomo.

A ciò lascio in visione il programma elettorale dell' Italia dei Valori di Rivoli e del nord/ovest di Torino che se pur in pochi punti può palesare ampiamente la propria volontà di cambiare e di percorrere la strada verso una politica non solo vicina al cittadino , ma in cui è lo stesso cittadino che può cambiarla, integrarla e controllarla attraverso una eventuale rete programmatica interna alla più articolata rete sociale cittadina (vedi http://www.italiadeivalori-rivoli.it/)


Aggiungo solo che, in tutti i casi, personalmente non scenderò mai a nessun tipo di compromesso politico, d'interesse e di partito che percorra strade contro la dignità dell'uomo olisticamente parlando, che vada contro l'ambiente e la natura, che vada contro la qualità della vita, che vada contro la rettitudine in senso generale, contro la giustizia e l' attuale Costituzione, contro il rispetto che ognuno deve portare per il prossimo e verso il pianeta che ci ospita.

Una sola parola quindi può bastare per fermare l'immagine su questa mia presentazione: nel mondo come nella nostra città, nel sociale e nei rapporti con gli altri, per la natura e per l'ambiente, per la nostra civiltà e per la sua sopravvivenza ci vuole RISPETTO , anche nelle cose o questioni più piccole e meno importanti. Non abbandonare mai questo motto e non tralasciare neanche per un attimo la sua strada per una scorciatoia.

Con ciò vi saluto cordialmente e vi ringrazio per l'attenzione fin qui prestatami anche se le vostre opinioni non sono concordi con quanto ho voluto esprimere.



Massimo Ciurca



Rivoli, 19 Maggio 2009